La “Fondazione Museo della Carta” si è sempre occupata di diffondere, divulgare e documentare ciò che riguarda l’arte della lavorazione della carta a mano di Amalfi. Tutto questo è possibile grazie all’opera del suo fondatore: il comm. Nicola Milano.
Nicola Milano fu Filippo, a ragione può considerarsi il veterano dei cartari d’Amalfi, essendo nato il 15 novembre deI 1903. Ha lavorato in cartiera fin dall’età di 13 anni da, quando cioè, nel 1917, dovette abbandonare le scuole tecniche per sopperire la mancanza del padre richiamato alle armi nella grande guerra del 1915 – 18. Si deve moltissimo alla sua passione e ai suoi sacrifici se, dopo la guerra è riuscito nell’ impresa di portare avanti, e con successo, le tre cartiere di famiglia.
Cartiere che ha dovuto successivamente “chiudere” perchè era impossibile continuare a sostenere gli onerosi costi derivanti principalmente dal trasporto per mancanza di strada di collegamento. L’ultima fu chiusa nel 1969 e venne donata alla nascente Fondazione, da lui stesso, fortemente auspicata e voluta nel novembre 1971, che avrebbe dovuto gestire la grande idea: il “Museo della Carta”.
Idea che attraverso non pochi problemi e vicissitudini è arrivata oggi ad essere una concreta e interessante realtà mirata alla conservazione del patrimonio storico e alla ripresa di antiche arti come quella del fabbricare carta a mano.